La nostra realtà e il mondo degli spiriti sono una cosa sola, nella visione Sciamanica anche la malattia ha origini da ricercare nell’altra realtà.
Le cause sono molteplici: una parte dell’anima si allontana, un intrusione si conficca nel corpo, uno spirito ci opprime, la violazione di un tabu e molte altre.
Per le popolazioni sciamaniche l’infermità del corpo o della mente non è solamente una situazione dalla quale fuggire, la malattia infatti crea un’apertura nel nostro corpo spirituale che ci porta potere.
Smarrirsi nella selva può essere fatale, si rischia di ritrovarsi in zone pericolose, abitate da animali feroci, serpenti o tribù nemiche. In questi casi bisogna ritrovare la strada maestra superando le difficoltà che incontriamo lungo il cammino, se riusciamo nell’impresa possiamo fare tesoro dei momenti difficili vissuti. Essere malati è come smarrirsi nella selva, è necessario ritrovare la strada senza fermarsi nel luogo che ci danneggia.
Lo Sciamanesimo ci fornisce gli strumenti per ritrovare la strada e per difenderci dai pericoli della Selva. Scacciare la malattia è un viaggio che comincia quando ci rechiamo da uno Sciamano o da un Curandero che, grazie ai suoi spiriti aiutanti scopre la causa della malattia. Ci aiutano a capire dove siamo, e quale via stiamo percorrendo. La guarigione del corpo deve coincidere con il ritorno alla strada maestra, altrimenti il male continuerà ad affiggerci in un’altra forma. In alcuni casi la malattia è causata da Spiriti al preciso scopo di far entrare un determinato potere in noi.
Quando si sente parlare di Malattia Iniziatica, si intende uno stato di infermità causato dagli Spiriti che vogliono la nascita di un nuovo Sciamano.
L’apprendista soffre per un numero preciso di giorni che varia in base alla tradizione, in questo lasso di tempo è arrivato vicino alla morte e gli sono stati svelati i misteri dell’altra realtà. Parimenti quelle che noi chiamiamo malattie mentali possono essere stati alterati in cui una persona ha bisogno dell’aiuto dello Sciamano per poter controllare spiriti che ha intorno. In questi casi l ‘infermità può essere passeggera o durare a lungo, a volte per tutta la vita dello Sciamano. Con questo non si intende dire che la malattia è benefica, ma quando la incontriamo sul nostro cammino dobbiamo procedere senza fermarci ed eliminare ciò che ci ha portato su una strada sbagliata.
A volte può risultare difficile o sgradito cambiare le situazioni che ci portano alla malattia, chi si perde nella Selva spesso prova una grande paura quando si accorge di trovarsi in un luogo pericoloso, allora si ferma e costruisce un riparo. Questo, col tempo, diventa la sua prigione e gli impedisce di allontanarsi dalla malattia. Quando le cose peggiorano il viaggio per ritrovare la strada sembra sempre più difficile e molti scelgono la finta sicurezza del rifugio. Per questo Sciamani ci guidano verso la realizzazione del nostro Sogno.
Non da tutte le malattie si guarisce, alcune portano alla morte chi ne è affetto. La morte per Sciamani è un evento sc
ritto quando veniamo al mondo che difficilmente si può modificare, se è una malattia o un incidente o altro, questo dipende dal tipo di potere che ci attraversa e che ci uccide. Questo Sciamani lo sanno bene e rifiutano qualsiasi forma di compensazione quando devono curare malattie mortali.
Il lavoro di guarigione che svolge lo Sciamano è soltanto metà, l’altra parte deve svolgerla il malato.
Eugenio Zanardi